- Un circo è un circo, anche un piccolo circo.
- Il mio paese sembrava più leggero
- la sera, quando issata l'alta cupola
- le bandiere si alzavano nel cielo,
-
- quando un drin drin di giochi e carabattole
- faceva più spediti il cuore e i passi
- i colori apparivano più veri
- nell'aria nuova, era marzo, era la sera,
-
- soprattutto l'azzurro, la lontana
- linea dei monti, il fumo dei camini
- e la notte al di là del campanile
- che attendeva la fune del funambolo.
-
- Partiva il circo la mattina presto.
- Furtivo, con trepestìo di pecorelle,
- io poichè, fatti miei, stavo già desto
- vedevo svanire il circo e poi le stelle.
Cos'è?
Voce di terra, di vento e di dialetto .
Voce di uomini e donne terribili.
Voce a volte anche mia..manina piccola che cerca la tua.
giovedì 10 marzo 2011
Il circo - Luciano Erba
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento