Mi chiedi se Cristo avesse un piccolo cane nero
lucente e simile alla seta come il mio
con due lunghe orecchie morbide
ed un naso tondo e tenero che brilla.
Temo che non lo avesse perché ho letto che egli pregava
ma nel Giardino degli Ulivi era solo,
quando tutti i Suoi amici ed i Suoi discepoli erano
[fuggiti.
Persino Pietro, quello chiamato "la pietra".
Ed io sono assolutamente certo che il piccolo cane nero
(dal cuore generoso e colmo di tepore)
non avrebbe mai permesso che Lui soffrisse in solitudine
ma insinuandosi piano sotto il suo braccio,
avrebbe leccato le care dita contratte per l'agonia
e guardando soltanto all'amore e non al pericolo
gli avrebbe trottato al fianco quando lo portarono via
seguendolo dritto fino alla Croce.