E gli uomini stanchi di soffrire
ammazzarono sulle strade
il Maiale del Giorno
appeso con le gambe
da una casa all'altra
a testa in giù.
La bestia prima di morire
aveva urlato con le canne insanguinate
tutte le rabbie della vita porca
distruggendo fiori e foglie.
Gli uomini strapparono
dal suo ventre squarciato
i semi della notte
sparpagliandoli intorno
si ritirarono in terrecotte e cementi.
Espulso l'ultimo soffio
sulla salma del dio-maiale
si sgomitolarono dall'alto
i fili del silenzio.
Scarabei nero e oro
scalarono
gherigli d'orecchie.
L'anima della luce si arrese a quella dell'ombra.
Onde di sonno
marea montante
su tutto.
Nel buio il bisbiglio
degli Invisibili.
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