Candida la tua figura al solo apprestarsi al palco attrae l'occhio del bue.
La battuta seguente è una malattia. E comunque è venerata.
Accorrono poi i monatti a raccogliere le tue suppurazioni. Ogni goccia che stilla dalla tua piaga, detergono e conservano, tra bende bianche diventate scure.
Non ti servono campanellini o differenti segnali, il loro orecchio è sempre teso, pronto al tuo apparire.
Ecco lo sconforto dei presenti: dalle tue mani fai colare un sole liquido, oro e nero verso le mie che, sole, non lo riescono a contenere.
[...]
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